
Altre forme di contestazione a sorpresa, dopo quegli
striscioni comparsi un paio
di settimane fa in zona Torino Sud, non lontano dal
Lingotto, appesi a cavalcavia e sottopassaggi. Ammesso che si tratti del medesimo
gruppo (anonimo) di contestatori, cioè della medesima
area di provenienza, stavolta sono cambiate le modalità e i luoghi degli attacchi a
Cairo (di sicuro non è mutato il messaggio: l’indiscutibile “invito” a cedere il Torino). Nella notte tra giovedì e venerdì sono comparse
scritte all’ingresso della sede
del club, in pieno centro storico a due passi da via Roma,
nonché al Filadelfia, in via
Spano (vicino al passo carrabile da cui entrano ed escono i giocatori). Altre scritte
analoghe sono poi comparse anche in altre zone di Torino, a macchia di leopardo:
imbrattati altri muri con il
medesimo messaggio. Non
solo: sta prendendo piede
anche la diffusione di adesivi con la scritta “Cairo vattene”, che ormai si vedono apposti nei luoghi più disparati
in città (automobili comprese: anche di alcuni taxisti).
Il tutto si accompagna idealmente anche al tam tam
sui vari social: profili Facebook e messaggi con “bollini di riconoscimento” anti-Cairo. Insomma, la contestazione sta allargandosi,
le modalità si stanno diversificando.La crisi di risultati e di
identità della squadra ha
ovviamente acuito e fatto
riesplodere il “partito” degli anti-cairoti. E le ripetute
accuse lanciate contro Cairo sono dei must sempreverdi, a fronte dei fatti e delle omissioni (a volo d’uccello: società non abbastanza
forte e strutturata, promesse non mantenute, mercati
deficitari, strutture sportive non sufficienti, scarso rapporto con il mondo della tifoseria e via dicendo). Protagonista di tanti cori di contestazione, in queste ultime
settimane così come negli
anni scorsi, è di certo la curva Primavera, allo stadio. Ma
ultimamente anche la Maratona ha espresso un certo dissenso: dapprima con
quei due striscioni appesi al
Fila e allo stadio sul mercato “fantasma” (fine agosto),
poi con le critiche in coda a
un documento stilato contro
Mazzarri (e non solo per il
caso Chiellini). Per stasera
allo stadio ci si attende già un
clima caldo di sicuro, meteo
a parte. E l’andamento della partita influenzerà come
sempre gli umori popolari,
allargando o meno il peso e
l’entità della contestazione.
fonte tuttosport